Modalità di richiesta del FIS alla luce delle indicazioni INPS

Con il messaggio 980 del 9 marzo scorso, l'INPS ha fornito degli interessanti chiarimenti sulle istruttorie di cassa integrazione ordinaria e di FIS previste dal 148 del 2015. Tenuto conto anche della recente giurisprudenza del Consiglio di Stato, nel corso di questo approfondimento andremo a ripercorrere le principali tappe che hanno visto la riforma del 148 del 2015, interessata dalla legge di bilancio del 2022, che ne ha riscritto completamente le regole.

Su questo andremo a soffermarci sul FIS e le aziende beneficiarie del FIS. Di fatto, ad oggi, qualsiasi azienda operante nel settore del terziario, inteso come contribuzione legata al settore del terziario, anche con un solo dipendente, è chiamata a versare la contribuzione al FIS. Contribuzione che per l'anno 2022 era ridotta della metà, mentre per l'anno 2023 è a contribuzione piena. Ripercorreremo anche le misure previste dal FIS sia di tipo ordinario che straordinario, andando anche a vedere quali misure per le aziende con più di 15 dipendenti sono riservate dalla cassa integrazione straordinaria dalle quali esse erano prima escluse.

Tornando ai contenuti del messaggio 980, nel corso dell'approfondimento andremo a sviscerare tutti quelli che sono gli aspetti maggiormente rappresentativi e salienti di questo messaggio. 

Fra tutti segnalo il 148 del 2015 relativo all'articolo 14, ovvero alla procedura di consultazione di informazione sindacale preventiva che le aziende devono compiere prima di inoltrare domanda di cassa integrazione. Procedura sempre delicata che nel tempo ha rappresentato un momento di frizione con l'Istituto e pertanto da questo messaggio si spera che possano essere scritte delle parole chiare e definitive.

Secondo aspetto che andremo ad affrontare è le precisazioni sui chiarimenti in merito alla verifica del terzo delle ore lavorabili per le unità produttive costituite nel semestre. Anche in questo caso, nel messaggio citato, l'INPS fornisce degli esempi che saranno molto utili in fase di istruttoria.

Terzo punto l'INPS nel messaggio ha fornito anche precisazioni sulla relazione tecnica che deve essere legata alle domande da presentare di cassa integrazione e di FIS.

A cura di: Dott. Matteo Atzori - Consulente del Lavoro