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Corretto inquadramento Inail di lavoratori nei pubblici esercizi
informa 360
Gio, 11 Luglio 2024
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Salve, per rappresentare quella che è la difficoltà e quanto siamo lontani dalla reale sicurezza e igiene sui luoghi di lavoro vi leggo l'articolo di un giudice su un blog di avvocati che scrive questo "sono un giudice che prova disagio, imbarazzo ad esercitare la giurisdizione in tema di sicurezza e salubrità sui luoghi di lavoro in un tribunale che non rispetta i precetti che sono chiamato a far rispettare nelle nostre aule; abbiamo fili elettrici scoperti, prese delle correnti divelte, vistose crepe sui muri per nulla rassicuranti, il mese scorso avevo un processo nei confronti del titolare di un bar per una presa di corrente non a norma posta a 2 m di altezza da terra, quando nella mia aula di udienza ci sono tutte le prese a penzoloni con i fili della corrente a vista". Questo è l'articolo di un giudice del tribunale di Roma, quindi questo solo per rappresentarvi quanto anche a mio avviso siamo molto lontani dall'obiettivo.
Vi do delle pillole: la tariffa 2019 attualmente in vigore ha chiarito molto quella che è la classificazione delle attività dei pubblici servizi, perché ha delineato in maniera molto chiara quelle che sono le attività da assicurare e anche quelle che sono le corrette voci di tariffa; per quanto riguarda la classificazione del rischio questa è un'attività che è onere dell'INAIL, il datore di lavoro ha l'onere di denunciare le lavorazioni in maniera esatta e completa però l'onere poi di classificarla correttamente è a carico del del funzionario Inail. Questo ve lo dico perché come delle volte da un'errata classificazione che abbia comportato il pagamento di un premio minore ne derivano la decorrenza quinquennale dell'integrazione dei premi e a volte anche appunto sanzioni e interessi, vi voglio dire che, se invece l'errata classificazione porta a un pagamento di un premio maggiore e c'è stata un'errata classificazione da parte dell'Istituto, è facoltà del datore di lavoro richiedere l'indebito oggettivo il 2033 che permette al datore, a differenza dell'Inail di retroagire fino ai 10 anni indietro.
Parleremo all'interno delle quattro gestioni, della della gestione Terziario perché sostanzialmente è quella che interessa i pubblici esercizi e gli esercizi commerciali.
Oggi la distinzione è fatta così: vi è la la voce di tariffa 0210 che è quella relativa alle attività di ristorazione, ad oggi vi sono dentro sostanzialmente quasi tutte le attività, è stata anche superata la annosa distinzione tra bar con esercizi di cucina e bar senza esercizio di cucina che era tipica della vecchia tariffa, oggi all'interno della 0210 vi sono i ristoranti, le trattorie, le pizzerie anche da sporto, birrerie, bar, quindi tutti i bar, sono state inserite anche attività che prima erano sotto altre voci (che erano la 1460 e 1470), ossia torrefazione del caffè e pasticcerie, oggi sono all'interno della 0210 e sostanzialmente anche le mense, i servizi di fornitura, tavola calda, servizi di catering, quindi tutte le loro forme che oggi sono previste, e la cosa importante è che sono state anche previste all'interno della voce sia le operazioni di cassa, che prima invece riguardavano la 0722, sia l'eventuale servizio di consegna a domicilio, naturalmente se è svolto dallo stesso datore di lavoro quindi è una delle tipiche attività sussidiarie a quella principale.
Voglio inoltre dirvi due piccole novità, due tipologie particolari: vi sono dei ristoranti che fungono anche da Minimarket, in quel caso si tratta di un'attività complessa perché l'attività di ristorazione rimane sotto la 0210, mentre l'attività di Minimarket va sotto le voci nuove della vendita quindi sostanzialmente la 0111, invece un altro esempio sono le gastronomie che vendono cibi preparati, quindi ristorazione, ma vendono anche prodotti come pasta fresca, in quel caso questi prodotti vanno sotto la voce specifica, quindi anche questa rientra in un'attività complessa e quindi vanno da una parte sotto la 0210 e dall'altra parte sotto la 1440.
Quella che prima era definita ponderazione, ad oggi vengono definite delle "attività complesse", ogni attività ha il suo tasso, ha la sua voce, se sono all'interno della stessa Pat mantengono dal 2019 lo stesso andamento infortunistico, e questa è una delle situazioni che è andata ad attenuare quelli che sono stati i nuovi tassi previsti dalla tariffa 2019 che ha abbassato all'incirca del 40% i tassi medi relativi alla gestione terziario. Intanto c'è un discorso di andamento infortunistico che con la vecchia tariffa veniva valutato per singola voce di tariffa, mentre oggi l'andamento infortunistico viene valutato su tutta la Pat, quindi se ho un infortunio all'interno di una voce di una Pat, quell'infortunio si andrà a riverberare su tutte le altre voci e ciò non è naturalmente una cosa positiva.
Un'altra novità la abbiamo è sulle azioni di regresso (una delle azioni di rivalsa) che può fare l'Inail: prima, in caso di recupero, quell'infortunio veniva espunto dal bilancio di polizza, quindi noi trovavamo all'interno del 20sm, all'interno degli eventi, una (R) che stava a significare che l'Inail aveva fatto il suo recupero e quindi quell'infortunio o quella malattia professionale non andava nel bilancio di polizza, perché noi sappiamo che ogni infortunio e malattia professionale rimangono per 3 anni nel bilancio di polizza, quindi al di là poi dell'effettivo recupero o meno ogni infortunio o malattia professionale comporta un aumento del costo del premio assicurativo come tutte le assicurazioni col principio di bonus malus.
Un'altra novità riguardante l'ot23 l'ex ot24, c'è stata una forte riduzione perché anche in questo caso il numero di lavoratori annui da cui dipende la percentuale di sconto che l'azienda può ottenere in caso di accoglimento della richiesta, oggi si calcola su tutta la Pat e non sulla singola voce di tariffa, da ciò ne deriva che quindi lo sconto che l'azienda ottiene è molto più basso.
Andando avanti, per quanto riguarda invece le attività relative al settore turistico, ad oggi vi sono tre voci di tariffa: la prima è la 0221 che sono gli alberghi sostanzialmente, che prima stavano in realtà insieme ai bar e ai ristoranti, oggi hanno una loro voce a parte; al loro interno ci sono tutte le varie tipologie di alberghi, Bed&Breakfast, affittacamere ecc.. All'interno di questa voce sono stati esplicitamente compresi gli eventuali servizi annessi di ristorazione, sportivi, di animazione e balneazione, quindi quando vengono svolti nell'ambito della stagionalità eventuale o comunque seguono l'apertura della struttura ricettiva, rimangono all'interno di questa voce di tariffa, quindi sono ulteriori attività sussidiarie.
Vi do altre due pillole: vi sono alcuni alberghi che fungono anche da centro benessere oppure fanno cure termali. Anche in questo caso si parla di attività complesse, quindi le attività verranno scisse una parte sulla voce 0221, per quanto riguarda il centro benessere sulla voce 0410 come servizi estetici, per quanto riguarda invece le cure termali andremo verso le attività della 0311 che sono le attività sanitarie. Quindi sostanzialmente anche qui ci sarà un'attività complessa. Parlando più in generale, quando ci sono dei soggetti che svolgono in maniera promiscua più attività, la ripartizione degli imponibili è a carico del datore, quindi il datore deve fare una valutazione e ripartire quello che è l'impiego dello stesso lavoratore rispetto alle due mansioni o le due voci separate. Questo naturalmente è un criterio che è lasciato al datore di lavoro ma è bene lasciarne traccia perché quando verrà un ispettore dell'Inail chiederà e cercherà di capire se il ragionamento che ha portato alla ripartizione dell'imponibile tra le diverse voci è corretto o meno.
Andando avanti, gli stabilimenti balneari: oggi gli stabilimenti balneari, che prima stavano con gli alberghi, hanno una loro voce specifica che è la 0222. La cosa particolare è che anche qui il la voce di tariffa esplicitamente inserisce le attività di ristorazione, animazione e sportive se svolte simultaneamente; quindi se queste attività seguono la stagionalità dello stabilimento balneare vengono assicurate sotto la stessa voce 0222, invece per quegli stabilimenti in cui magari il ristorante rimane aperto tutto l'anno a prescindere dalla chiusura dello stabilimento, lì sarà considerata attività complessa e quindi bisognerà assicurarle alle voci sulla ristorazione. Questa voce prevede al suo interno in maniera specifica anche l'assistenza dei bagnanti, quindi anche l'assistenza dei bagnanti va sotto la voce 0222.
Da ultimo all'interno di questo grande gruppo troviamo anche le discoteche, sale da ballo ecc.. anche qui vengono ricompresi i servizi interni di bar però se viene effettuata anche attività di ristorazione siamo in presenza di un'attività complessa, quindi anche in questo caso bisognerà assicurare l'attività sia alla 0224 che alla 0210 che è l'attività di ristorazione. Per le discoteche l'attività di guardiania va indirizzata sotto la voce 0820 perché naturalmente è un'attività che viene svolta a parte.
Grazie mille, a presto
Avv. Gianfranco De Fanis