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Assunzioni: deduzioni extra e sgravi per donne vittime di violenza

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Gio, 25 Gennaio 2024

Assunzioni: deduzioni extra e sgravi per donne vittime di violenza



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Bentornati! Oggi parliamo delle belle novità in tema di incentivi all'assunzione per il 2024. Con la Legge di Bilancio sono stati fatti diversi passi indietro in tema di incentivi all'assunzione, perché diverse misure non sono state prorogate. Ad esempio  l'agevolazione under 36 relativa appunto ai giovani di età inferiore a 36 anni che non hanno mai avuto un rapporto di lavoro a tempo indeterminato nella loro storia lavorativa non è stata riconfermata per il 2024 così come non è stata riconfermato l'ampliamento al 100% dell'agevolazione per l'assunzione delle donne svantaggiate e non è stata riconfermata l'agevolazione relativa all'assunzione di giovani NEET che non studiano, che non lavorano, di età inferiore a 30 anni. E ovviamente é in collegamento con la misura del governo che ha abolito il reddito di cittadinanza. Non è stata prorogata la misura relativa appunto all'incentivo all'assunzione dei percettori del reddito di cittadinanza. Ora questi sono i passi indietro che in tema di incentivi all'assunzione sono stati fatti dalla legge di bilancio per il 2024, quali sono i passi in avanti? I passi in avanti sono che restano quelle che sono alcune agevolazioni di carattere strutturale, quindi relativamente alla legge Fornero la 92 del 2012 resta l'agevolazione relativa all'assunzione delle donne svantaggiate nella misura originaria del 50% dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, ovviamente differenziando a seconda della tipologia di contratto che si va a instaurare se a tempo determinato, a tempo indeterminato oppure nel caso di trasformazione da tempo determinato a tempo indeterminato.

È rimasta poi l'agevolazione di carattere strutturale relativa all'assunzione dei lavoratori over 50, sempre prevista dalla legge 92 del 2012. Tra le nuove misure proprio previste dalla Legge di Bilancio in tema di incentivi alle assunzioni è stata introdotta la misura relativa all'assunzione di donne vittime di violenza che percepiscono il reddito previsto, il cosiddetto reddito di libertà previsto da uno specifico fondo; però relativamente a questa nuova tipologia di incentivo dobbiamo attendere quelle che sono i decreti attuativi e le circolari esplicative da parte dell'Inps anche perché è una misura per la quale verranno stanziati dei fondi e ovviamente l'INPS è incaricata di monitorare l'utilizzo di questi fondi. Per cui quando i fondi saranno terminati, non sarà più possibile nel triennio previsto per questa nuova forma di agevolazione usufruire appunto di questo nuovo incentivo. Altra novità in tema di incentivi è relativa appunto all'assunzione di percettori del nuovo reddito di inclusione, cioè una misura che è andata a sostituire appunto la misura relativa al vecchio reddito di cittadinanza. Questo appunto riguarda sia assunzioni a tempo indeterminato anche part time, sia assunzioni sotto forma di apprendistato, sia assunzioni a tempo determinato anche stagionale e anche part time. Riguarda anche eventuali trasformazioni di contratti da tempo determinato a tempo indeterminato in somministrazione, anche soci di cooperative.

Infine c'è una importante misura che sicuramente segna una rilevante novità: un cambio di paradigma perché è prevista una maggiorazione del 20% del costo ammesso in deduzione riferito all'incremento occupazionale per assunzioni a tempo indeterminato. Qui si attendono ovviamente dei decreti attuativi perché questa misura potrà essere aumentata anche fino a un massimo di un ulteriore 10% quindi può arrivare dal 20 al 30% nel caso di assunzioni di soggetti svantaggiati, però si attendono appunto dei chiarimenti da parte soprattutto dell'amministrazione finanziaria essendo appunto un beneficio non tanto contributivo ma un beneficio normativo, che vada a stabilire effettivamente quali sono i criteri per la determinazione di questo costo salariale; ovviamente andranno per evitare appunto degli imbrogli da parte delle aziende che effettuano queste assunzioni. Questi incrementi saranno considerati al netto di eventuali decrementi effettuati in società collegate, controllate, oppure che comunque sono riconducibili allo stesso soggetto che effettua l'assunzione a tempo indeterminato. Ricordiamo inoltre che qui noi intermediari attendiamo appunto dei chiarimenti perché non trattandosi di un beneficio contributivo siamo curiosi di sapere se appunto questa misura è soggetta a tutti quei limiti che hanno sempre riguardato le agevolazioni contributive come ad esempio i diritti di precedenza, i divieti di licenziamento oppure anche la normativa relativa appunto alla regolarità contributiva ai fini del DURC, essendo una misura che appunto è soggetta adesso al monitoraggio e alla gestione da parte dell'amministrazione finanziaria e non appunto all'INPS.


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