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Novità del Decreto Milleproroghe
informa 360
Lun, 26 Febbraio 2024

Redazione 360magazine RICHIEDI INFORMAZIONI
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Tra le novità del periodo di fine anno 2023 ed inizi 2024, non manca nemmeno quest'anno il solito "Decreto Milleproroghe". Un decreto che, come sappiamo, nel corso degli anni si è caratterizzato per l'inserimento di alcune proroghe di determinati argomenti, di determinate materie, determinate questioni, talvolta è stato anche uno strumento che ha consentito di inserire ciò che non era stato possibile inserire in finanziaria piuttosto che in altri decreti omnibus. Il decreto legge numero 215 del 30 dicembre 2023, in attesa di essere convertito in legge, quest'anno, a differenza di ciò che è successo negli anni scorsi, in materia di lavoro contiene pochissimi riferimenti, quindi riguarda disposizioni di termini normativi che hanno riguardato la materia del lavoro.
Sono decisamente poche quest'anno le innovazioni che sono state introdotte nel decreto milleproroghe in materia di lavoro. A decorrere dal 1.º gennaio 2024, le risorse assegnate per il finanziamento delle attività degli istituti di patronato in materia di reddito di cittadinanza sono destinate agli stessi istituti di patronato, per le finalità correlate alle nuove misure di inclusione e di accesso al lavoro di cui al Decreto Lavoro del 2023 che dovrà essere declinato in un decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, da emanarsi entro 90 giorni dall'entrata in vigore del Decreto Milleproroghe. Quindi le risorse che erano state assegnate per il reddito di cittadinanza ai patronati, si permutano agli stessi istituti secondo criteri che dovranno essere fissati da un decreto del Ministro del lavoro, per le finalità tuttavia correlate non più al reddito di cittadinanza, ma alle nuove misure di inclusione e di accesso al lavoro previste dal dalla nuova normativa.
Ed ancora, sono prorogate al 31 dicembre del 2024 i termini per le assunzioni previste nelle pubbliche amministrazioni. Anche qui, diciamo, c'è una proroga di un termine che va incontro al cambio generazionale, che sta intervenendo nelle pubbliche amministrazioni. C'è il passaggio di testimone da categorie di lavoratori che stanno andando in pensione, c'è l'indizione di nuovi concorsi con proroghe dei termini per le assunzioni, concorsi già definiti, assunzioni fino al 31 dicembre 2024. Ed infine sono prorogate al 31 dicembre del 2024 le attività della cabina di regia per la determinazione dei cosiddetti LEPS, cioè dei livelli essenziali delle prestazioni.